VENERDI' 18 NOVEMBRE ALLE ORE 21,00

ATTUALITA' DI GRAMSCI :

www.antoniogramsci.org

---COMUNICATO STAMPA---

L’Associazione CENTRO CULTURALE ANTONIO GRAMSCI e la Libreria LA MEMORIA DEL MONDO

Venerdì 18 Novembre 2005 alle ore 20,30 presso la libreria “la Memoria del Mondo” – Galleria dei Portici n.5 Magenta (MI), organizzano un dibattito sul tema:

ATTUALITÀ DI GRAMSCI

Chi è Gramsci e perché parlare ancora di questo grande pensatore Italiano? Molto semplicemente, perché egli rappresenta, non solo per il nostro Paese, il più alto livello teorico raggiunto dal complesso umano del lavoro e della produzione che Gramsci sintetizzava nel concetto di “Lavoratore Collettivo”. Il suo pensiero ha attraversato l’intero mondo degli sfruttati divenendo sempre di più un saldo punto di riferimento e di studio teorico, anche dove il capitalismo ha raggiunto i più alti livelli del suo sviluppo. Mentre viene studiato nelle università di quasi tutto il mondo nel nostro paese Gramsci è stato messo volutamente nel dimenticatoio!
- “Che cosa vi è dunque di attuale in Gramsci? Certo, la domanda così formulata è semplicistica, perché in primo luogo è difficile riassumere in modo coerente e completo il suo pensiero e poi perché questo non è un fatto isolato, ma un movimento di sviluppo, specifico ed originale, del marxismo. L’attualità di Gramsci si connette dunque da un lato alla complessa storia del marxismo e dall’altro alla specificità del suo personale contributo.” (dalla commemorazione del 35° anniversario della morte di A. Gramsci di Nicola Badaloni)
- Lo storico James Joll nel suo libro intitolato “Gramsci”, dice: ”…negli ultimi trent’anni Gramsci è arrivato a essere considerato uno dei pensatori politici più importanti e interessanti del ventesimo secolo e, secondo alcuni, il teorico più importante dai tempi di Lenin.….”
- Anche lo studioso di Marxismo Eric Hobsbawn, nel suo libro “Gramsci in Europa e in America” in cui sono raccolti otto tra i maggiori interpreti contemporanei del pensatore Italiano, lo descrive come: ”…un intellettuale nato, un uomo che provava un’attrazione quasi fisica per le idee. Non per nulla egli fu (se si eccettua il molto meno originale Otto Bauer) il solo autentico teorico marxista ad essere stato anche il leader di un partito marxista di massa…” Nell’introduzione dello stesso libro il filosofo Antonio Santucci che era un profondo studioso delle lettere e dei quaderni del carcere, aveva scritto: “In cinque continenti il suo nome è al centro di dibattiti, commemorazioni, conferenze, in media una volta a settimana: …. La Bibliografia gramsciana. 1922-1988 conterà più di settemila titoli in ventotto lingue diverse…… Si tratta d’altronde di un fenomeno tanto consolidato quanto non sufficientemente recepito in Italia.”

Relatore:
Alberto Burgio
Docente di Storia della Filosofia presso l’Università Statale di Bologna


Coordinatori : Tino Malini e Rolando Giai-Levra

Hanno aderito: Le riviste “marxismo oggi”, “il Calendario del Popolo”, “l’Ernesto” - Associazione per il Rinnovamento della Sinistra - Associazione “Sinistra DS per il Socialismo (Socialismo 2000)” - Associazione “Centro Culturale Concetto Marchesi” - La libreria “La memoria del mondo” - Associazione “Aprile per la sinistra” - Cooperativa “Raccolto”.


Centro Culturale Antonio Gramsci
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