Venerdì 13 Ottobre 2006 ore 21
presso Sede Municipale comune di Ossona
Claudio Bianchi
presenta il suo ultimo romanzo
"Icaro nella mente" ed.Pequod
INGRESSO LIBERO
La libreria curerà l'esposizione e la vendita del libro

Icaro nella mente è lo straordinario esordio di un giovane sessantacinquenne.La storia di Cairo è solo un pezzo di vita: comincia sotto il fascismo, conosce gli stenti del dopoguerra, s'irrobustisce ai margini del boom economico. Siamo in Lombardia, forse in uno di quei paesini della provincia di Milano dove "una volta era tutta campagna" ma dove poi sono arrivate le fabbriche, i padroni, protagonisti di un boom economico che porta ricchezze nuove e dà il suo contributo alla ricostruzione dell'Italia del dopoguerra, ma che condanna ai margini coloro che non possono seguirne i ritmi. Cairo cresce in fretta, da solo, con una madre troppo giovane e un padre che non c'è: appena finite le scuole medie è costretto a fare l'operaio, lui che voleva studiare, farsi una cultura. Invece vive del suo povero stipendio di apprendista e considera la massima felicità andare al cinema con la morosa o poter guidare una Vespa. Eppure Cairo non è un ragazzo come gli altri: lui sa volare, in un sogno a occhi aperti che lo libera dagli obblighi della quotidianità. Sì, proprio quel volo che riprende il ritornello di una canzone di Modugno tanto in voga in quegli anni. Altrimenti, quando volano i poveri? L'amore per Nina, gli amici fidati e lo stesso posto di lavoro sono certezze che vacillano appena Cairo partecipa, con i compagni d'officina, alla lotta per i diritti dei lavoratori e sperimenta sulla propria pelle la conquista della dignità e il valore della libertà. Perché questo è un libro che ci parla della libertà, quella forzata dei progressivi abbandoni e quella sfiorata con sacrifici e perdite. Unico orfano con i genitori entrambi in vita, Cairo trova in Libero (orgoglioso e indipendente, come dice anche il nome) la figura di un padre quasi sempre assente, mentre Jerma (la vicina di casa) fa le veci di Istriana, sua madre (abbandonata dal marito in un'epoca che non ne voleva sapere di divorzi) che non si rassegna alla solitudine e vuole rifarsi una nuova famiglia. Tra immaginazione e verità, Claudio Bianchi narra divertendo, con ironia e leggerezza, di un mondo piccolo ma non povero di slanci, sentimenti, passioni amorose e politiche. Cairo/Icaro è sospeso, in un finale che lascia spazio a tutte le possibilità e in un libro che ha tutte le sembianze di un film.
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