Venerdì 9 marzo alle ore 21,00
VITA E DESTINO di Vasilij Grossman
- un'intervista impossibile a cura di Emanuele Torreggiani -
Emanuele Torreggiani presenta uno dei grandi libri di questo secolo
Grossman, ebreo russo, per lungo tempo scrittore e giornalista di una ortodossia assoluta, visse in prima persona il dramma della seconda guerra mondiale. Per dare conto di questa tragedia progettò un'opera di cui uscì il primo volume nel 1952. Subito Grossman cominciò a scrivere il secondo, che doveva intitolarsi Vita e destino, ma tra le due opere corre una crisi profonda. Dopo avere visto – al seguito dell'Armata Rossa fino a Berlino – le ceneri ancora fumanti delle vittime del genocidio nazista, assiste allo scatenarsi in Russia della campagna antisemita e all'arresto in massa degli ebrei. Questa convergenza di due sistemi opposti che approdano entrambi ai campi di concentramento, inducono l'Autore a ripensare l'intera vicenda storica del secolo. Caduto in disgrazia, Grossman vide sequestrato dal KGB nel 1960 sia il suo archivio sia le opere in lavorazione. Dopo la sua morte, Vita e destino riapparve per vie misteriose in Occidente. Non un testo documentario, ma piuttosto un grido allucinato, a difesa del bene e della libertà, che si erge contro le moderne fabbriche di male e di schiavitù.
tratto da www.itacalibri.it
INGRESSO LIBERO, IN LIBRERIA, A MAGENTA
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